Emergenza incendi anche nel Casertano dove sono state fatte evacuare diverse persone messe in pericolo dalla prossimità delle fiamme. Continuano senza sosta le attività di spegnimento di un grosso rogo che, sin dal pomeriggio di ieri, partendo da San Prisco ha raggiunto i colli Tifatini fino a raggiungere la località San Leucio/Vaccheria di Caserta. A causa del vento, l'incendio, per cause in corso di accertamento, si è esteso fino a ridosso di un caseggiato situato sulla parte più alta del monte Sommacco. I carabinieri forestali di Caserta, il settore provinciale antincendio boschivo di Caserta e i vigili del fuoco hanno lavorato per spegnere le fiamme e per mettere in sicurezza gli abitanti della zona che sono stati invitati a lasciare le proprie case. Quando sembrava che il rogo fosse stato domato, il forte vento ha nuovamente alimentato l'incendio le cui nuove fiamme, alte quasi 10 metri, hanno accerchiato il complesso abitativo su cui si stava svolgendo l'intervento raggiungendo le mura di recinzione dell'abitazione. I pompieri e una squadra di spegnimento del settore Aib di Caserta hanno provveduto a spegnere il fuoco nelle prossimità di un grosso serbatoio Gpl, ma una nuova folata di vento ha provocato un ulteriore incendio nei pressi di una centralina elettrica, che è stato spento con non poche difficoltà. E' stato, inoltre, inviato un elicottero per dirimere l'incendio nei pressi dell'abitazione e consentire di evacuare gli abitanti. Cinque persone e un labrador sono state prelevate e allontanate dall'abitazione quasi raggiunta dalle fiamme. L'emergenza si è poi spostata in una zona Maria Sofia di Baviera, dove vi era il centro di accoglienza per immigrati "Il girasole" e altre abitazioni. Anche in quel caso i carabinieri forestali e quelli del comando provinciale e della Compagnia di Caserta hanno provveduto a far evacuare circa 25 persone e ad allertare la squadra di pronto intervento Enel per disattivare le linee elettriche comunali poste nei pressi delle case. Intorno alla mezzanotte, l'incendio ha lambito anche le abitazioni a valle e, in particolare, il complesso residenziale Parco Gamma e l'albergo Belvedere. Durante la notte i vigili del fuoco hanno continuato le attività di spegnimento e stamattina il settore foreste della Regione Campania ha provveduto ad inviare un elicottero per ultimare lo spegnimento dell'area. Il mezzo aereo ha operato per due ore ma, nonostante lo sforzo profuso, alle 10.45 si sono registrati due focolai in ripresa, nonché svariate fumaiole. Al momento sta operando sul posto una squadra antincendio del settore foreste di Caserta e una squadra dei vigili del fuoco. A presidio della zona, in attività di controllo e messa in sicurezza, sono presenti due pattuglie del Gruppo carabinieri e Stazione forestale di Caserta. Il fuoco, unicamente per la zona che si estende da San Prisco a San Leucio/vaccheria, ha già distrutto un'area di circa 150 ettari di vegetazione composta da nudo pascolivo, cespugliato e bosco prevalentemente di specie quercine.
Incendi: evacuate case e centri per migranti
Situazione critica anche nel casertano
Redazione Ottopagine