E' tempo di bilanci per i Vespisti Alvignanesi. Circa mille, ognuna di un colore e un modello diverso. Un'esposizione in movimento di uno dei prodotti che ha fatto e continua a fare la storia dell'Italia.
“Il Vespagiro di Alvignano nato per gioco, da una scommessa, dalla voglia di condividere con gli altri la passione della vespa – sostengono gli organizzatori - Oggi è divenuto un richiamo imperdibile, un appuntamento che ormai travalica i confini provinciali e regionali, come dimostrato dai numeri e dalle presenze di numerosissimi appassionati, curiosi e vespaclub giunti da ogni dove (Palermo, Venafro, Gesualdo, Fiumicino Fregene, Isola di Capri, Pomigliano d'Arco, Piana di Monte Verna, Gioia Sannitica, Telese Terme, Faicchio, San Felice a Cancello, Scauri, Benevento, Saviano, Mondragone, Nola, Salerno, ndr.). Piazza Notarpaoli di Alvignano era stracolma, il percorso tinto dalle tante due ruote di ogni modello e colore, straordinaria la location immersa nel verde del ristorante Rio delle Tavole impreziosita da esibizioni e da stand enogastronomici. Siamo soddisfatti e ancora più carichi per il prossimo anno”. Tempo di bilanci e di ringraziamenti.
I Vespisti Alvignanesi non dimenticano nessuno: il simpatico e atteso attore Maurizio Mattioli, i coinvolgenti e inimitabili Bottari di Macerata Campania, la scuola Mary Jo Dance e la maestra Maria Rosaria Ciaramella, la palestra Much More di Caiazzo e il maestro Benito Palazzo, l'imprevedibile Corrado Civitella e i suoi dilettanti allo sbaraglio, i Musicisti Alvignanesi, le forze dell'ordine, i ragazzi della sicurezza, la 'voce narrante' Federica Landolfi, Mediatv, i tecnici-audio e i moltissimi volontari “che ci hanno dedicato tempo e forza, fisica e morale – continuano - Grazie al nostro sponsor ufficiale Costruzioni Sgueglia e ai tantissimi esercenti e realtà commerciali che hanno creduto e credono ogni anno nel nostro evento tanto da non mancare mai con un contributo, preziosissimo - credeteci - per la realizzazione di ogni dettaglio. Grazie, ancora grazie a tutti, noi organizzatori inclusi (il presidente Alberico Pacelli, Alfonso Valentino, Antonio Di Leone, Gianluigi Barbiero, Massimiliano De Matteo, Giovanni Zullo, Stefano Giannetti e Sergio Civitella) compagni di viaggio che, tra mille disavventure e prove, restiamo uniti in nome soprattutto di un valore ormai introvabile e in via di estinzione, ovvero quello dell'amicizia”. E, prendendo spunto dalla canzone Life is Life, colonna sonora del momento da brivido della giornata, il momento della partenza, i Vespisti Alvignanesi già sono proiettati verso un altro grande traguardo, il decennale del Vespagiro. “Vi aspettiamo il prossimo anno – concludono - per spegnere tutti insieme 10 candeline special.