Il 28 marzo Eugenio Di Nicola, 57 anni aggredì la sua ex compagna con un filo elettrico, provando a strangolarla. A scatenare la follia dell'uomo la gelosia, scaturita da una relazione che la donna avrebbe intrapreso con un altro uomo. Da allora il 57enne è in carcere. Ieri la sentenza del gup Luigi Levita che lo ha condannato a 4 anni e 8 mesi di carcere con rito abbreviato. L’accusa era di tentato omicidio.
Per la procura Di Nicola aggredì la donna, ma senza intenzione di ucciderla. Una tesi che è crollata in sede d’udienza. Dopo la rottura con la sua compagna, con la quale aveva convissuto per diversi anni, Di Nicola era stato già destinatario di alcune segnalazioni - secondo l’accusa - per aver tentato di avvicinare la donna, in virtù del peggioramento dei rapporti tra i due, dopo la formale separazione.
Il giorno dell'aggressione il 57enne entrò nel cortile di casa della vittima e dalle parole si passò ai fatti con un'aggressione reciproca. La 40enne fu schiaffeggiata, poi stretta all’uomo con un filo elettrico. La donna riuscì a fuggire via e a liberarsi.
Redazione Salerno