di Andrea Fantucchio
Non c’è pace per la Valle dell’Irno. In quest’estate torrida gli incendi continuano a devastare ettari ed ettari di vegetazione. Stavolta tocca all’area a ridosso di Montoro fare i conti con alte fiamme che fino a una mezz’ora fa continuavamo a divampare. Fumo nero e acre, quindi l’incendio: il fuoco è stato visto dai cittadini intorno alle 21.
Poi è cominciata una corsa contro il tempo dei vigili del fuoco. Una spola incessante di autopompe e canadair fra il mare di Salerno, dove i mezzi si riforniscono d’acqua, e i luoghi dei roghi.
Le fiamme hanno continuato a bruciare la vegetazione per qualche ora prima di essere domate del tutto. La zona dell'incendio è stata isolata con non poche difficoltà durante le operazioni di spegnimento.
Diverse squadre sono partite da via Zigarelli per dare il proprio supporto. Quello di stanotte è solo l’ennesimo rogo che si registra in zona: nei giorni scorsi sono andate a fuoco la Castelluccia e la località Pastena a Solofra. E’ dall’inizio di luglio che nella Valle dell’Irno si susseguono incendi a ripetizione, per ogni rogo placato dai pompieri ce ne sono altri che divampano.
I caschi rossi in questi giorni sono stati chiamati agli straordinari, hanno infatti preso parte alle operazioni di recupero dei corpi nella tragedia di Torre Annunziata. Mentre il centralino è intasato di segnalazioni per gli incendi che a macchia di leopardo si registrano in provincia. Intanto si paga una mancanza di personale, inutilmente i vigili del fuoco hanno segnalato la situazione durante l'anno, oggi purtroppo non ci resta che commentare le conseguenze: i pompieri sono allo stremo e chiedono aiuto. (La foto è di Gianni Izzo, pubblicata sul gruppo Facebook Non sei Irpino se)