«Questo è il momento del silenzio, del cordoglio per i parenti delle vittime di questa tragedia che ha segnato tutti noi. La speranza ora lascia il passo ad un sentimento di tristezza per queste otto vite spezzate da un fatale destino. La città di Torre Annunziata ha dimostrato, ancora una volta, uno straordinario senso di solidarietà e di appartenenza alla comunità. La catena di solidarietà, spontanea, che si è messa in moto nelle ore successive i tragici fatti dimostra il grande cuore di tutti i torresi e soprattutto dei tantissimi giovani che hanno dato il loro sostegno durante l’emergenza» – così Vincenzo Ascione, sindaco di Torre Annunziata, commenta i tragici fatti di via Rampa Nunziante.
Unità di crisi. E’ già a lavoro l’unità di crisi con i dirigenti, i tecnici comunali, i vigili urbani e protezione civile per gestire ora la fase post-crollo. Il Pm Ambrosino, della Procura di Torre Annunziata, ha disposto il sequestro della palazzina crollata. L’obiettivo primario ora è quello di mettere in sicurezza tutta l’area e come sottolinea lo stesso primo cittadino «di far rientrare al più presto nelle proprie case gli abitanti del palazzo accanto a quello crollato». Sono 18 le famiglie al momento sgombrate: 16 abitano nel palazzo accanto a quello collassato, altre due sono quelle che abitavano nell’ala non crollata.
Resta chiusa Rampa Nunziante. La strada di accesso ai lidi da via Gino Alfani resterà chiusa per il tempo necessario alla messa in sicurezza dell’intera area. La litoranea Marconi, quindi, sarà raggiungibile in auto dalla zona sud. Per questo motivo, spiega il sindaco «provvederemo, d’accordo con i condomini, a tenere aperta, con orario continuato, Villa Parnaso, al fine di consentire un secondo accesso, anche se solo pedonale, ai lidi».
Lutto cittadino. «E’ una tragedia immane che ha segnato la nostra città per sempre. Sarà proclamato il lutto cittadino! – afferma Ascione.
Ringraziamenti. «Un caloroso grazie per l’incessante e instancabile lavoro profuso da tutti gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine intervenute: i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, la Capitaneria di Porto, la Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana e tutte le Associazioni intervenute, il cui straordinario impegno sarà ricordato indelebilmente dalla Città di Torre Annunziata. E’ doveroso formulare un sentito ringraziamento per la solidarietà e la vicinanza ricevuta da tutti gli organismi dello Stato, dalla Presidenza del Consiglio nella persona del Ministro per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, dal Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, dal Questore di Napoli Antonio De Iesu, dal Sostituto Procuratore Generale di Torre Annunziata Pierpaolo Filippelli, dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli Ubaldo Del Monaco e da tutti i sindaci del comprensorio» – conclude il primo cittadino.