Torre Annunziata

La palazzina di cinque piani è venuta giù intorno alle 6.20 travolgendo due famiglie tra cui due bambini, di 8 e 11 anni, tutti colti nel sonno. Torre Annunziata, la tragedia senza fine. Lo stabile si trova alla Rampa Nunziante, tra spiaggia e la ferrovia Napoli-Salerno che costeggia lo stabile.

I corpi delle prime tre vittime sono stati estratti dai Vigili del fuoco a partire dalle 18, dodici ore dopo il crollo che ha frantumato una palazzina sul lungomare di Torre Annunziata. Tre vittime e cinque dispersi. I numeri della tragedia.  

Le vittime identificate sono il tecnico del tecnico del Comune di Torre Annunziata Giacomo Cuccurullo con la moglie Eddy Laiola ed il loro figlio 25enne Marco. Lo ha detto il sindaco Ascione, con la voce rotta dal dolore.

All'appello manca la famiglia Guida: il padre Pasquale, la moglie Anna e due bimbi di Salvatore 8 e Francesca 11 anni. Non si hanno notizie anche di Pina Aprea, una sarta di 65 anni che abita da sola nella palazzina: non si esclude che sia uscita molto presto da casa.
Si è salvata miracolosamente Imma, la sorella di Anna Guida, che abita nell'appartamento adiacente a quello della sorella al terzo piano.

Al primo e al secondo piano della palazzina erano in corso lavori di ristrutturazione e gli inquilini del terzo e quarto piano avevano raccontato nei giorni scorsi, di aver notato crepe  e lesioni nei loro appartamenti.

Le salme estratte dalle macerie sono state trasferite nell'obitorio di Castellammare di Stabia.

La Procura di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di crollo colposo. I lavori, se fatti male, potrebbero aver causato danni alla statica del palazzo determinando il crollo del terzo e quarto piano dove abitavano le famiglie di Pasquale Guida, venditore di frutti di mare con la famiglia.


"Dalle prime ore di questa mattina seguiamo con grande apprensione quanto sta accadendo a Torre Annunziata. Il pensiero va alle famiglie colpite direttamente o indirettamente dal crollo della palazzina. Siamo vicini a chi spera di poter riabbracciare i propri cari e ci auguriamo che tutti i dispersi possano essere ritrovati sani e salvi al più presto". Lo affermano in una nota congiunta i componenti della segreteria regionale del Pd Campania.  
"Ringraziamo inoltre le forze dell'ordine, i vigili del fuoco e i tanti volontari che da diverse ore stanno lavorando sul posto in condizioni difficili - si legge ancora nella nota - La magistratura ha aperto un'inchiesta e sarà questa la sede per accertare le responsabilità del crollo. C'è sicuramente un problema legato alla stabilità degli edifici e alla prevenzione, che può salvare vite umane, ma sarebbe fin troppo banale rispolverare questi argomenti adesso. Da domani bisogna fare di più e meglio, ma in questo momento prevale l'angoscia e la speranza di poter ricevere quanto prima buone notizie sulle persone sepolte sotto le macerie, tra cui ci sono anche dei bambini".