Battipaglia

La droga nascosta in un cassonetto dei contatori dell'acqua, a due passi della scuola “Alfonso Gatto”, a Battipaglia. Un nascondiglio sicuro, ma non troppo. E' stato infatti scoperto dagli agenti del commissariato di Battipaglia, diretti dal vice questore aggiunto, Immacolata Acconcia.

In manette due giovani. Entrambi appartenenti a famiglie bene della cittadina: R.G., di 21 anni, e A.C., di 27. Devono rispondere di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Sono agli arresti domiciliari.

Gli agenti hanno notato i movimenti sospetti dei due. Alle 14 erano fermi davanti a un istituto scolastico. Cosa strana, considerando anche il caldo asfissiante. Si sono avvicinati alcuni presunti clienti. Subito dopo G.R., ha raggiunto il cassonetto dell'acqua. E' tornato consegnando a uno dei clienti una bustina bianca. In cambio ha ricevuto banconote.

I sospetti sono diventati conferme. I poliziotti sono entrati in azione. I due spacciatori sono stati fermati. Anche il cliente, un 19enne della zona che si apprestava a salire su una Smart blu.

Nel cassonetto gli investigatori hanno trovato venti confezioni di marijuana. La perquisizione si è spostata a casa dei due. E nel garage, questa volta nascoste nel contatore della corrente elettrica, gli agenti hanno trovato 40 dosi già confezionate di marijuana, un bilancino elettronico e 140 euro in contanti.

Nel corso degli stessi servizi di controllo gli agenti del commissariato di Battipaglia hanno anche sorpreso una 25enne incensurata mentre vendeva dosi di eroina a due giovani del posto. E' stata denunciata per detenzione ai fini dello spaccio di eroina.