Dopo l'Aquila arriva in Irpinia la seconda tappa della giornata nazionale della prevenzione sismica. L'iniziativa è stata illustrata stamane nel corso di una conferenza stampa presso la sede dell'Ordine degli Ingegneri. Nel corso della quattro giorni, in programma a Mirabella Eclano, dal 23 al 27 aprile, sarà anche presentato il prototipo della stanza anti-sismica. «Il nostro ordine - precisa il presidente degli Ingegneri Antonio Fasulo - si è fatta promotrice di un appuntamento fondamentale per i tecnici e le nostre scuole, un mondo al quale abbiamo il dovere di guardare con grande attenzione». Nel corso della manifestazione sarà anche presentato il prototipo della stanza anti-sismica. «Con un investimento di circa 8mila euro - precisa Antonio D'Intino, consigliere Ance e inventore della cellula - è possibile salvare la vita di una famiglia. Per adeguare tutto il patrimonio occorrerebbero circa 1500 miliardi, una cifra inimmaginabile anche nei prossimo cento anni. Crediamo sia arrivato il momento di investire sulla sicurezza, di pensare a salvare le vite, le nostre vite». Pieno sostegno all'iniziativa anche dalla Confcommercio. Al tavolo era presente anche il presidente dei Costruttori Giuseppe Scognamillo. «Guardiamo all'iniziativa con grande attenzione ed interesse. La sicurezza è un tema che ci sta particolarmente a cuore da sempre».
Marco Grasso