Pagani

Amore mio, se mi lasci mi uccido,smettila, noi due dobbiamo avere un rapporto normale”. Questa è solo una parte di una conversazione che un insegnante di musica popolare di 62 anni, sotto processo per tentata violenza sessuale, avrebbe intrattenuto con una allieva 12enne. Presunte vittime delle “attenzioni” dell'uomo due ragazzine di 11 e 12 anni che hanno raccontato l'accaduto alle madri, innescando le indagini dei carabinieri.

Ieri mattina ha deposto in aula  il maresciallo Montefusco, della tenenza di Pagani, che ha ripercorso l'attività investigativa dell’agosto 2016, centrata anche  sulle chiacchierate su What’sApp tra l’uomo e le due minorenni.

Colloqui dai quali emergerebbero chiari riferimenti sessuali. I militari hanno sequestrato computer e telefonini per farli analizzare. In un'occasione era stata la madre di una delle due ragazzine a fingersi una di loro in chat, incrociando, secondo gli inquirenti, le avances del 62enne.

Redazione Salerno