Battipaglia

Non bastavano le tasse vere. Ora anche quelle fasulle. Tasse-truffa: un binomio di sicuro successo.

Accade a Battipaglia. Ed è la stessa sindaca Cecilia Francese a darne notizia.

Da giorni la segreteria del comune sta ricevendo cittadini che hanno ricevuto avvisi di pagamento Tarsu e relativi solleciti. Molti hanno pagato le somme indicate da esattori comunali che in realtà erano solo truffatori.

In una nota diffusa agli organi di informazione l'amministrazione comunale di Battipaglia, precisa «che gli avvisi per la riscossione della tassa sui rifiuti non sono ancora stati inviati dagli uffici comunali competenti e in ogni caso non ci sono esattori che passano per le case dei battipagliesi a ritirare i soldi delle bollette».

Il caso più eclatante – tra quelli segnalati al comune - è stato quello di un anziano che ha ricevuto ben tre avvisi di riscossione Tarsu falsi e ha provveduto a pagare 500 euro a un sedicente dipendente comunale. Al terzo avviso falso ricevuto si è insospettito e ha deciso di recarsi presso gli uffici comunali che hanno verificato la truffa in atto.