Dissidi e tensioni in maggioranza? Non ci sta Gino De Nigris, capogruppo in consiglio comunale di "Noi Sanniti", che replica alle accuse arrivate dai gruppi di minoranza.
"Se il recente intervento dei gruppi consiliari del Pd e Lista Del Vecchio fosse stato sottoscritto solo dai consiglieri di quest'ultima lista civica, sarebbe rientrato nel novero delle inutilità e tutto sarebbe finito lì.Vedere invece affiancato il simbolo del PD, è di un'intempestività politica che offre spunti per alcune puntualizzazioni. Ci vuole infatti un bel coraggio - virtù spesso legata all'incoscienza, in questo caso politica - per intervenire in concomitanza di una sonora sconfitta elettorale, come quella appena subita dal PD da Nord a Sud e da Est ad Ovest dello Stivale. Basta infatti leggere le dichiarazioni dei dirigenti nazionali per scorgere che il pesante ridimensionamento, oltre che nel fallimento della proposta politica e nella presunzione del loro leader, risiede anche nelle ripicche e nei veti personali. Una specialità nella quale può menar vanto anche il Pd locale".
Secondo De Nigris le dichiarazioni degli esponenti dei gruppi Pd sarebbero dettate da risentimenti personali e dalla voglia di spostare il tiro dalle sconfitte subite: " Sarebbe stato quindi opportuno, a parte evitare gli ossessivi risentimenti personali che gli addetti stampa e/o i comunicatori del PD nutrono nei confronti di Mastella, riflettere e smaltire la delusione di un partito che, a dire degli esperti, perde perché amministra male. Sarebbe bastato riflettere su quanto accaduto a Benevento, partendo dalle amministrative dello scorso anno e passando per il rovinoso referendum costituzionale, per comprendere che le difficoltà amministrative, unite alla disaffezione dell'elettorato, conducono sempre a sonore sconfitte. Una maggiore attenzione alle questioni interne e ad una proposta politica che escluda inutili e squalificanti civetterie, è ciò di cui avrebbe estremo bisogno il PD locale".
Quanto all'episodio citato dal Pd per descrivere la tensione che si respira in maggioranza, De Nigris lo liquida al rango di malinteso: "Prima di guardare in casa d'altri per approfittare e strumentalizzare un innocuo malinteso, peraltro puntualmente chiarito con dichiarazioni ufficiali da parte degli interessati, guardassero nella loro e si leccassero le ferite".