Lauro

Ignoti tentano di dare alle fiamme l'auto di un giovane imprenditore lauretano impegnato nel campo della Grande Distribuzione Organizzata. Il fatto risale a due giorni fa, ma solo ora se ne viene a conoscenza, un po' perché si è trattato soltanto di un principio di incendio, subito domato dallo stesso proprietario della vettura e dai suoi familiari senza dover ricorrere all'intervento dei Vigili del Fuoco, ma anche perché la denuncia dell'attentato è avvenuta successivamente.

Sull'accaduto ora indaga il Commissariato di Polizia di Lauro. Quanto alla natura del rogo gli inquirenti non hanno dubbi: è dolo. Probabilmente, chi ha tentato di appiccare il fuoco al vano posteriore dell'auto, un Audi, lo ha fatto con la ferma volontà di creare un danno. Sentito dalla Polizia, il proprietario della vettura ha dichiarato di non aver subito minacce o pressioni. L'episodio è comunque sconcertante. Anche se si escludono collegamenti, l'attentato incendiario segue di qualche giorno quello compiuto a Quindici ai danni dell'ex capogruppo di maggioranza, l'avvocato Paolino Bonavita. In quel caso, nottetempo, gli attentatori hanno utilizzato una bomba carta, fatta esplodere sul vano posteriore della sua Lancia Mito, parcheggiata nei pressi dell'abitazione. Cresce dunque l'allarme criminalità nel Vallo, che torna ad essere una polveriera.

 

Faro