Era accusato di violazione degli obblighi di assistenza e di danneggiamento, è stato assolto dalla prima imputazione perchè il fatto non sussiste e, dall'altra, per il mancato raggiungimento o l'insufficienza della prova. E' così che ha sentenziato il giudice Maria Di Carlo al termine del processo nei confronti di un 44enne di Montesarchio, chiamato in causa per fatti che risalivano al 2011. Quando, secondo la Procura, l'uomo non avrebbe versato l'assegno di mantenimento, concordato al momento della separazione dalla moglie, per i figli minori e l'ex coniuge.
L'altro addebito era invece relativo alle 'attenzioni' che avrebbe riservato all'auto della donna: prima l'avrebbe bersagliata con calci al parabrezza anteriore, poi con un pugno avrebbe mandato in frantumi il vetro lato guida, colpendo, infine, la malcapitata. Questa mattina la conclusione del giudizio e l'assoluzione del 44enne, difeso dagli avvocati Carmelo Sandomenico e Teresa Meccariello.
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