Arzano

 

di Simonetta Ieppariello

 

Sconfitti a Bacoli, vittoriosi ad Arzano i Dema. Se Della Ragione non torna in carica, ad Arzano vince Fiorella Esposito per il popolo degli arancioni. Questo in sintesi il bilancio delle sfide ai ballottaggi per il movimento politico del sindaco Luigi de Magistris il cui segretario è il fratello Claudio. Fiorella Esposito - la candidata sindaca ad Arzano ha vinto superando abbondantemente la soglia del 50% contro Gennaro De Mare del Pd. A Bacoli Josi Della Ragione perde, vince il piddino Giovanni Picone malgrado Della Ragione se la sia giocata fino alla fine portando a casa un 48%.

La legalità il cavallo di battaglia di Fiorella Esposito sul quale ha girato in lungo e in largo la cittadina a nord di Napoli. Un Comune sciolto due volte di fila per infiltrazioni della camorra. «Grazie ai mie concittadini - le prime parole della Esposito - Arzano cambierà, faremo una rivoluzione gentile a base di legalità e trasparenza». 

Gli arancioni sono scesi in campo in sei Comuni. Oltre a Bacoli e Arzano hanno messo la loro bandierina a Portici, Torre Annunziata, Sant'Antimo e Melito. Dunque in due se la sono giocata, in uno hanno vinto, in 4 hanno perso.

Un risultato promosso e definito come buono dal sindaco di Napoli prima dei ballottaggi gettando acqua sul fuoco degli entusiasmi. In altri 4 comuni gli sfidanti dello schiaramento di De Magistris non sono approdati al ballottaggio, vale a dire appunto Portici, Sant'Antimo, Torre Annunziata e Melito, dove i candidati arancioni hanno portato la lista mediamente al 6%.

Ma la sfida continua. Il movimento si radica, mette radici e annuncia programmi. Certo è che gli arancioni sono pronti a riscendere in campo alle Politiche dell'anno prossimo, alle regionali e anche alle Europee, non mollano.

A Bacoli scotta la perdita. Della Ragione ha perso per 400 voti. Insomma, saranno posizionati nei banchi dell'opposizione con presenza di peso. Ma, di certo, la prima esperienza di Della Ragione sfiduciato potrebbe aver inciso, e non poco, sulla mancata rimonta. 

È Giovanni Picone, avvocato penalista di 61 anni, il sindaco eletto durante il turno di ballottaggio. In base ai dati diffusi dal ministero dell'Interno,  in 6591 pari al 51,71%, hanno votato per il candidato del Pd. Josi Gerardo Della Ragione, già primo cittadino dal 2015 al 2016 e in campo con Freebacoli e DemA, ha conseguito invece 6154 voti equivalenti al 48,29%. 

Al termine di una lunga competizione elettorale, è stato scelto per la carica di sindaco il rappresentante della coalizione costituita da Pd, Campania Libera, Verdi, Per Bacoli-Udc, Aurora Flegrea, Cittadini per Bacoli. 
Ha prevalso intanto l’astensionismo, complice anche la calda domenica estiva. Alle 23 ha votato il 55, 87% pari a 12932 elettori a fronte dei 23152 votanti.