di Andrea Fantucchio
Ci sono ferite che più di altre fanno male al cuore di una comunità perché colpiscono irrimediabilmente quei simboli che la rappresentano e con i quali i suoi componenti si identificano: per Mercogliano e i mercoglianesi il vecchio anfiteatro, per tutti castello, è uno di questi. Dimenticato da anni fra degrado e abbandono, alla mercé di vandali e ladri di rame (ve l'abbiamo fatto vedere), ora torna d'attualità: nei pressi della struttura e non solo sono infatti spuntati misteriosi cartelli. Le cui foto sono state diffuse su Facebook diventando ben presto virali.
All'apparenza non si tratta di insegne troppo differenti rispetto a quelle che vediamo all'ingresso di musei o aree archeologiche: fondo marrone e icona del castello nera. A fare la differenza la frase eloquente che correda l'immagine della struttura: “Ruderi castello abbandonato e dimenticato... non da tutti”.
L'autore ovviamente non si è firmato. Ma è facile immaginare di chi possa trattarsi: cittadini innamorati di Mercogliano e dei suoi simboli, feriti per quanto successo al castello, desiderosi di vederlo rinascere.
Come ben sapete, la riqualificazione della struttura si è arenata a causa della burocrazia: prima per un contenzioso con un privato poi per mancanza di fondi.
Ora sembra che il gli interventi di rilancio del castello verranno inseriti nei finanziamenti per il fondo di rotazione. Una buona notizia che, però, non basta a rassicurare tutti: gli autori dei cartelli hanno smesso di sperare. Non se la prendono con nessuno in particolare, ma ci tengono a far sentire la propria voce: il castello ha bisogno di rinascere.