Napoli

 

di Simonetta Ieppariello

Campania felix, Campania in risalita. Una regione con i conti in risanamento pieno che traina il Pil del Sud. Lo dicono i dati Istat sul Pil delle macroaree del Paese. Ma non solo: Sarebbe addirittura la regione che cresce di più, non solo nel Meridione ma anche del Paese.

Ma sono le prime indiscrezioni, oggi ne parlerà il presidente dell'Istituto Giorgio Alleva al Teatro San Carlo in occasione della cerimonia dei 100 anni dell'Unione industriali di Napoli.

E per le celebrazioni ci sarà anche il capo dello Stato Sergio Mattarella. Imponenti misure di sicurezza stanno aiutando l'arrivo del Presidente.

Insomma, carte e numeri alla mano la spinta della regione nel 2016 è stata superiore di almeno 2 punti percentuali rispetto al 2015 in cui, per la prima volta dopo sette anni di crisi piena e buio profondo, spunta e rincuora la luce della crescita.

Per le altre regioni i dati non sono negativi ma non esaltanti. Eppure pochi giorni fa il rapporto 2016 di Bankitalia non era stato altrettanto ottimista: crescita modesta, economia in affanno, sviluppo non così esaltante. Due facce e due report da analizzare con attenzione.
Sprint o non sprint, è sicuramente vero che molto per il Sud potrebbe arrivare dall'attuazione del decreto Mezzogiorno, pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale. Non è un caso che ministri Calenda e De Vincenti e uomini politici vicini alla maggioranza ne abbiamo evidenziato la importanza. 

È anche il Capo dello Stato stamattina al teatro San Carlo per il “Centenario” degli imprenditori napoletani. Sergio Mattarella arriverà alla 10,30 e a quel punto il sindaco Luigi de Magistris, con il saluto della città, darà il via assieme al presidente dell’Unione industriali Ambrogio Prezioso alla terza e più importante tappa delle celebrazioni cominciate quattro mesi fa a San Giovanni a Teduccio nella nuova sede dell’università Federico II. “Napoli europea, 100 anni di futuro” è il titolo che il presidente Prezioso ha voluto dare alla convention di questa mattina con interventi del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, del commissario europeo Corina Cretu e del ministro Claudio De Vincenti, che chiuderà i lavori.

Ultima tappa oggi al teatro San Carlo per definire cosa può fare il territorio napoletano per la Campania e il Mezzogiorno. «Accanto alla manifattura - spiega Prezioso - puntiamo sui servizi, sul settore delle costruzioni, su cultura, turismo, archeologia ed enogastronomia. Prendendo spunto dagli esempi positivi. È stato sufficiente che i nuovi direttori di musei e siti archeologici parlassero tra loro per avere interventi e boom di presenze».