Un anno fa, a sorpresa, veniva eletto Clemente Mastella a sindaco di Benevento, dopo essere arrivato al ballottaggio contro il candidato Pd Raffaele Del Vecchio, vincendo a mani bassi.
Un programma importante quello di Mastella, che aveva convinto i cittadini, trovandosi però una volta insediato a fare i conti con diversi problemi: su tutti le casse comunali, pressoché vuote, e poi la gestione della mensa, la questione Amts.
Dopo sei mesi, infatti, Mastella ha scelto di dichiarare dissesto: scelta obbligata secondo lui e la sua Giunta, scelta politica secondo l'opposizione, in particolare secondo l'ex sindaco Fausto Pepe che più volte è tornato sull'argomento spiegando che a suo dire la soluzione ideale sarebbe stata un piano di riequilibrio.
Di difficile gestione anche la questione della mensa: Mastella aveva promesso il ripristino del centro di cottura di Capodimonte, ma non è stato possibile, e in più, la gara d'appalto indetta lo scorso anno era stata vinta da Quadrelle, la ditta che già gestiva il servizio, non vista di buon occhio dai genitori.
Una vicenda che ha portato anche a qualche modifica nella compagine amministrativa: era uscita dalla maggioranza, entrando nel gruppo Misto, Pina Pedà, consigliere comunale e nutrizionista delgata ai controlli sulla mensa, e poi la Ingaldi, assessore delegato.
Oggi abbiamo chiesto ai cittadini, dopo il larghissimo consenso che ha portato Mastella a vincere con oltre il 60 per cento, se il sentiment sia lo stesso.
Per molti il voto è sospeso, dopo un anno, visto il dissesto e le difficoltà: “Qualcosa di buono è stato fatto – commenta un uomo – ma c'è ancora moltissimo da fare”.
Altri sono scettici: “All'inizio si era pensato a un cambiamento radicale vedendo eventi con piazze e strade stracolme, poi però man mano si è smorzata l'azione amministrativa”, e questo è un giudizio che viene dato da molti: “All'inizio siamo stati molto contenti, ora speriamo che si faccia qualcosa perché finora non si è visto molto. Sembrano cambiate le intenzioni, quello sì, ma sostanzialmente non si è visto molto”.
Altri la buttano sul calcio: “Per ora è X (pareggio) non vedo grandi cose, forse anche per i dissesto”.
Tutti concordi infine sull'emergenza da risolvere al più presto : “La città è sporca, c'è poca manutenzione del verde pubblico”.
E infine una richiesta legata al calcio: “Con la Serie A si dessero da fare”.
Crisvel