Scafati

E' risultato positivo al droga test Aniello Raiola, il giovane 21enne che guidava l'auto coinvolta nell'incidente nel quale è morto Emanuele Manzo. Il 18enne di Scafati ha perso la vita in seguito ad un tragico schianto mortale all'alba di ieri, intorno alle 4, sulla Salerno-Napoli. I due giovanissimi tornavano a casa da una serata in discoteca a Salerno. Alla guida della Fiat 500 Raiola che ha riportato ferite guaribili in 20 giorni. Sottoposto agli esami tossicologici è risultato avere un livello di cannabinoidi nel sangue più di quanto consente la legge. E' così ora formalmente indagato per omicidio stradale. Gli è stata anche ritirata la patente di guida.

E' morto sul colpo invece Emanuele Manzo, sbalzato fuori dall'abitacolo e finito sull'asfalto. Un tragico epilogo per una serata di divertimento che ha distrutto due vite. Qualcosa è andato storto dopo l'uscita di Cava de' Tirreni, l'auto ha sbandato, per cause ancora non chiare. Raiola è stato trovato incastrato tra le lamiere e trasportato all'ospedale di Nocera Inferiore, dove è attualmente ricoverato con una prognosi di 20 giorni. Sul caso indagano gli agenti della polizia stradale di Angri, coordinati dal primo dirigente della sezione di Salerno Grazia Papa.

Gli investigatori hanno sentito ieri il 20enne in ospedale ma il giovane, ancora sotto choc, non sarebbe stato in grado di rispondere alle domande. Per puro caso la sorella di Raiola non era in auto con i due giovani, perchè aveva deciso di trattenersi ancora in discoteca. La salma di Emanuele Manzo si trova ora nella sala mortuaria del nosocomio nocerino, ancora non è chiaro se verrà effettuata l'autopsia.

Redazione Salerno