Benevento

Sabato, dalle ore 18.30, presso la galleria Arte/Studio di Mario Lanzione, in via Sant’Agostino 15, a Benevento, si terrà il concerto di esordio del duo “Modo Secondo”, composto da Valentina Abbruzzese (voci) e Massimo Varchione (elettronica), in occasione della chiusura della mostra “nascondere, origini”, di Gianmarco Biele, Andrea Bolognino, Vito Chianca, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Antonio Spagnoletti Cirocco, a cura di Mario Francesco Simeone.

Modo Secondo è l'incontro, troppo a lungo rimandato, di due mondi musicali vicini e distanti, incredibilmente simili eppure profondamente diversi. Le mille voci viscerali di Valentina Abbruzzese si incontrano con l'elettronica umorale e cruda di Massimo Varchione. Due realtà alla ricerca di un possibile punto d'incontro, fatto di gioco e comunicazione.

Valentina Abbruzzese, dopo aver completato il triennio in Canto Jazz, ha conseguito il diploma in Composizione con mezzi elettroacustici, al Conservatorio di Musica "Nicola Sala", a Benevento. Si è confrontata con ampi linguaggi sonori, dal jazz alla bossanova, fino a nuovi scenari performativi. È attualmente docente di canto moderno all'Accademia di Musica "Lizard", nella sede di Benevento, e si esibisce in diverse formazioni jazz e sperimentali, tra cui l'Orchestra Elettroacustica dell'Officina di Arti Soniche di Napoli, il quartetto "In ascolto", il trio "Trioso", il duo "Un Deux", e in duo voce e pianoforte.

Massimo Varchione ha conseguito il diploma in Composizione al Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento. Attualmente, studia Musica Elettronica al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli. Ha scritto musiche per il teatro, per cortometraggi, per ensemble e per solisti. Dal 2014, con Davide Palmentiero e Giuseppe Pisano, ha dato vita al progetto "Improvviso", un trio che si dedica all'improvvisazione con il mezzo elettroacustico. Nello stesso anno, ha formato, con Valentina Abbruzzese, Alessandra Ruggiero e Agostino Napolitano, un quartetto con il quale prosegue la sua ricerca sulla commistione tra strumenti acustici ed elettronica. Fa parte dell'Orchestra Elettroacustica dell'Officina di Arti Soniche di Napoli.