Castellammare di Stabia

Un protocollo di intesa per legare la formazione professionale e sociale al mondo degli imprenditori. Nasce con questo intento la collaborazione tra la Fondazione Oiermo di Castellammare di Stabia e Confimprenditori Napoli, che nei giorni scorsi hanno sottoscritto un rapporto di collaborazione quinquennale. A sottoscrivere il documento Don Alessandro Colasanto, presidente della Fondazione Oiermo, e Alessandro Piro, numero uno di Confimprenditori Napoli.

L’Oiermo svolge da oltre 50 anni attività in favore dei giovani del territorio per aiutarli ad inserirsi nel mondo del lavoro, predisponendo attività di formazione e orientamento. In particolar modo la fondazione svolge attività che hanno come scopo la valorizzazione e l’ammodernamento degli antichi mestieri.

“Bisogna legare la formazione professionale al mondo degli imprenditori, accompagnare con serietà le start up nascenti nel loro percorso e riempire quel vuoto esistente tra il mondo della formazione teorica e l’intelligenza pratica del mondo del lavoro”, il commento di don Alessandro Colasanto.

Confimprenditori Napoli fonda i suoi principi sulla “Responsabilità Sociale d’impresa”, idee condivise con le parti sociali con la sottoscrizione de “La Carta di Napoli” ed agisce per lo sviluppo e il benessere sociale delle imprese e dunque sostiene iniziative come quelle dell’Oiermo. “Abbiamo un compito morale nei confronti dei giovani del nostro territorio, dobbiamo tirare fuori il meglio da ognuno di loro. Mi piace guardare sempre lontano, porre il sociale prima di ogni cosa e soprattutto preferisco mettere in prima linea l’uomo, la persona” le parole di Alessandro Piro, Presidente di Confimprenditori.

Nasce così la collaborazione tra i due enti, il cui obiettivo è quello di crescere, aiutarsi e collaborando fattivamente attraverso la realizzazione di nuovi progetti. Confimprenditori e Fondazione Oiermo condivideranno le proprie strutture, strumentazioni e risorse organizzative, un’unione che sosterrà certamente entrambi nella realizzazione della propria “mission”. Entrambi le parti si impegnano a istituire un “laboratorio di progettazione” per la realizzazione di numerosi progetti in cui sia possibile realizzare iniziative volte all’inserimento lavorativo dei giovani e allo sviluppo del territorio.