I carabinieri di Caserta hanno arrestato l'ex sindaco di Orta di Atella, in provincia di Caserta, Angelo Brancaccio, destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda che ha coordinato le indagini.
Brancaccio è stato sindaco di Orta di Atella dal 1996, con una breve interruzione nel 2007 per un precedente arresto, e fino all'aprile 2015, mese in cui è stato nuovamente arrestato nell'ambito di un'altra indagine per la quale era sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Dalle indagini della Dda sarebbero emersi gravi elementi indiziari sull'esistenza di un'associazione a delinquere di stampo camorristico che avrebbe consentito, grazie all'indagato, appositamente voluto e appoggiato dal clan dei Casalesi e dei Mallardo in occasione delle elezioni amministrative, la speculazione edilizia nel comune casertano su un'area pari a oltre l'80% dell'intero territorio comunale. Ciò sarebbe avvenuto attraverso il rilascio di permessi di costruire illegittimi, in assenza del Puc, a favore di società riconducibili al clan dei Casalesi.
“Nell'ultimo decennio - spiega in una nota il procuratore aggiunto della Dda Giuseppe Borrelli – il sodalizio criminale ha reso possibile un aumento spropositato della popolazione nel comune di Orta di Atella, dovuto alla realizzazione di migliaia di appartamenti venduti a costi vantaggiosi rispetto al prezzo di mercato in quando realizzati in assenza di lottizzazione e quindi privi dei servizi basilari (fogne, strade, spazi verdi etc..,).