Torre Annunziata

 

 

di Simonetta Ieppariello

Comunali 2017. Seggi aperti. Ma non senza disagi. Soprattutto per le comunicazioni di rifiuto incarico dei presidenti e le conseguenti  sostituzioni da effetture in tempi record. Risultato? I seggi, in questi casi, hanno ritardato le operazioni pre-voto di ieri. A tarda sera si andava ancora a caccia degli ultimi presidenti necessari per chiudere la partita.

Ma la macchina del voto amministrativo per il rinnovo delle 88 amministrazioni campane è in moto. Si vota. Si sceglie. Si decide il governo locale comunale per i prossimi 5 anni.  Sottotraccia i dissidi politici continuano a bruciare. Ancora. Dopo le scorse 24 ore trascorse in un silenzio elettorale quasi irreale tra lanci di strali, accuse, strappi e manifesti al vetriolo.

Due Comuni al voto, Arzano e Torre Annunziata (il primo è anche l’unico sciolto per sospetti di camorra), restano sotto osservazione per rischio brogli.

Insomma, i riflettori dell'Antimafia sono accesi e puntati sul territorio.

Controlli del ministero dell'interno anche per il voto ad Acerra e Somma Vesuviana.

Controlli serrati delle forze dell'ordine a Torre Annunziata, come detto. Voto blindato e controllato anche in maniera discreta. Ci sono uomini in boerghese a presidiare discreti i seggi. I presidenti rinunciatari sono stati 15 su 52. 

A Melito 18 su 38 presidenti sono mancati all’appello. 

Ad Acerra l'atmosfera è rovente. Ore di silenti accuse e denunce, accorati appelli al voto di chi, forse è questo il sospetto, cerchi di premere sugli elettori in maniera poco trasparente. 

Insomma, circolano filmati e registrazioni che lanciano ombre sulla «pulizia» del voto. Sull’ipotesi voto di scambio sono partite già due denunce, una alle forze dell’ordine e l’altra alla Procura. E proprio ad Acerra ci sono state le rinunce più numerose dei presidenti: oltre 20 su 56 hanno detto no. Pena: la cancellazione dalla lista per le future convocazioni. Che l'incidenza così alta di rinunce sia dovuta al caso o al clima rovente che c'è in città, non è dato saperlo. Ma è giusto immaginare...

La procedura vuole che a nominare i nuovi presidenti sia il primo cittadino uscente. E proprio ad Acerra è stata maldigerita la norma, visto che l'uscente è attualmente in corso per la sua riconferma. Un particolare non da poco, che, secondo qualcuno, vizierebbe la correttezza della procedura per l'individuazione del nuovo presidente di seggio.
Forfait di presidenti anche a Pozzuoli: 16 su 69 convocati. E si avvertiva pure la «vigilanza» dei rappresentanti 5Stelle, inamovibili dai seggi fino alla chiusura delle porte con i sigilli.