San Giorgio del Sannio

Quando l'hanno soccorsa, gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Non c'era più nulla da fare per la 26enne di nazionalità nigeriana trovata morta all'alba di oggi in strada, a contrada Cesine, alle porte di San Giorgio del Sannio. Si tratta di una giovane extracomunitaria ospite di un centro di accoglienza di Benevento, tra via Valfortore e via Acquafredda.

Secondo una prima ricostruzione, la giovane ieri sera aveva raggiunto con altre connazionali un altro centro di accoglienza proprio nella zona di contrada Cesine. Si tratta di una villa nella quale dimorano 32 immigrati, quasi tutti di nazionalità nigeriana, suddivisi in tre gruppi. Fa parte di uno di essi  il giovane che aveva organizzato una festa per il suo compleanno, alla quale avrebbero partecipato una ventina di persone arrivate anche da altri centri della provincia. Il festeggiato, infatti, fino a poche settimane abitava in una struttura di Benevento, e per questo evidentemente conosceva la 26enne.

Per tutta la serata un operatore avrebbe controllato lo svolgimento della festicciola. All'alba, sempre secondo una prima ricostruzione, un gruppo di ragazze sarebbe stato viste uscire dal punto di Cesine e avviarsi verso San Giorgio del Sannio.

Intorno alle 6 la richiesta di intervento al 118. L'equipaggio dell'ambulanza ha incrociato in strada un giovane extracomunitario che aveva trasportato a spalla la ragazza. Non dava segni di vita, inutile ogni tentativo di rianimarla. 

Sul posto sono accorsi i carabinieri di Benevento e della Stazione di San Giorgio del Sannio che hanno ascoltato il ragazzo ed altre persone, tra le quali anche il festeggiato, che avevano partecipato all'appuntamento. Circostanze tutte da verificare, anche attraverso l'esame delle immagini fissate dalle telecamere presenti all'interno del cortile del centro di accoglienza di Cesine. 

Dopo il soralluogo del medico legale, la dottoressa Monica Fonzo, la salma della 26enne è stata trasferita presso l'obitorio dell'ospedale Rummo, a disposizione della Procura. Probabile l'auopsia, che dovrà stabilire se a stroncare la giovane vita sia stato un improvviso malore o se il dramma sia stato scatenato da una presunta assunzione di sostanze.

Dolore e sgomento a Benevento, in particolare tra le amiche e gli amici della vittima.