Napoli

Approvato all'unanimità dal Consiglio Metropolitano di Napoli la delibera "Campania più", protocollo d'intesa che prevede bonus occupazionali e assegni di collocazione per circa mille disoccupati di lunga durata per un valore complessivo di 55milioni di euro di cui 10 a carico del bilancio dello stato e i restanti 45 a carico del bilancio regionale per un progetto triennale.

Si tratta di un piano triennale del valore complessivo di 55 milioni di euro (15 milioni per ognuno dei primi due anni derivanti dai fondi Por Campania 2014-20). Dieci milioni dei 55 saranno disciplinato attraverso il protocollo di intesa sottoscritto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regione Campania e Città metropolitana di Napoli.

Attraverso tale protocollo Regione Campania e Città metropolitana di Napoli si impegnano a realizzare le azioni del programma attraverso l'attivazione di procedura di evidenza pubblica che prevedono, nei fatti, l'assunzione dei disoccupati di lunga durata. Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco de Magistris per la decisione assunta dal Consiglio Metropolitano.

«Un atto importante quello approvato oggi - ha dichiarato Luigi De Magistris - proprio perchè completa un iter raggiunto con la piena collaborazione istituzionale di Regione, Governo, Città metropolitana e Comune di Napoli. Con questo protocollo si ottengono grandi obbiettivi strategici: piena trasparenza sulle procedure e soprattutto e finalmente, si approva un  progetto non assistenziale che salvaguardando la dignità delle persone, consente di investire realmente per lo sviluppo del territorio e senza sprechi».

"Campania più"  prevede 'più verde', 'più vigilanza' e 'più lavoro'. Più verde grazie ad interventi di riqualificazione e manutenzione straordinaria del verde stradale della rete viaria di rilevanza regionale, provinciale e del relativo sistema di raccolta e smaltimento delle acque superficiali nell'ambito delle reti viarie. Più vigilanza attraverso la sorveglianza delle arterie stradali che sono maggiormente interessati dai fenomeni di abbandono di rifiuti. Più lavoro attraverso i bonus occupazionali e gli assegni di collocazione destinati a mille unità di disoccupati di lunga durata.