“E’ questa la mia prima esperienza in politica e, posso già dire che è bellissimo poter condividere con i cittadini le tante e variegate proposte per rilanciare la nostra Limatola.
Siamo tutti d’accordo quando elenchiamo le cose negative che purtroppo esistono in paese, concordiamo anche quando dobbiamo elencare i conosciutissimi responsabili politici del disastro strutturale, economico e sociale di Limatola, ma poi bisogna pure impegnarsi e proporre delle valide soluzioni alternative. Ed a volte su questo punto si verificano divisioni.
Anche per superare tutto ciò, ho sentito l’esigenza di candidarmi al consiglio comunale. Vorrei contribuire politicamente a rendere migliore Limatola. Ciò è possibile, a mio parere, servono però idee semplici e facilmente applicabili. Dobbiamo lottare per allentare la morsa della burocrazia e contrastare l'inefficienza della pubblica amministrazione.
Sono un imprenditore legato al territorio, i dipendenti della mia azienda sono di Limatola, io stesso, dopo il diploma, ho iniziato a lavorare in una piccola azienda del luogo e poi, dopo aver maturato la necessaria esperienza sono diventato imprenditore. Ecco allora il modello che bisogna, a mio parere, applicare anche nel nostro paese ed in campania. Occorre far crescere le aziende legate al territorio, le uniche capaci di garantire lavoro e sviluppo. Aggiungerei anche che sono le uniche che nonostante la crisi continuano a produrre ed a “tenere aperti i cancelli”, mentre quelle cresciute con i finanziamenti dello Stato sono miseramente fallite o trasferite all'estero.
Sono pronto ad agire con la necessaria concretezza e competenza nel consiglio comunale che sarà eletto dopo la vittoria della lista n° 1, mi impegnerò per incentivare l’imprenditoria giovanile. Perché il futuro appartiene ai giovani. E non è una frase fatta, ma la bandiera che guiderà il mio impegno politico.
Redazione Bn