Benevento

«Io sono sicuro che l’immensa risonanza mediatica che ha avuto nel Paese questa storica promozione in Serie A del Benevento Calcio sarà foriera di positivi, legittimi e rinnovati interessi sulle eccellenze culturali, artistiche, storiche, naturalistiche, paesaggistiche, enogastronomiche sannite e, dunque, segnerà una nuova stagione di rinascita per la Città e la Provincia". Così il presidente della Provincia Claudio Ricci.

"I calciatori, il tecnico Baroni, il Presidente Vigorito, tutto lo staff del Benevento hanno portato a termine una vera e propria impresa: oggi gli sportivi italiani riconoscono alla Strega di aver strameritato la promozione, per la prima volta nella sua storia, nel Campionato più importante. A loro va il grazie sincero di tutti gli sportivi sanniti.

Lo scorso anno la Squadra aveva già raggiunto uno storico traguardo con l’approdo tra i Cadetti dopo anni di Lega Pro; quest’anno è andata al di là delle più rosee aspettative realizzando così una vera e propria impresa: due promozioni in due anni. Ma quanto è maturato sul campo può sembrare incredibile ed un “sogno” solo a chi non ricorda il lavoro enorme svolto negli anni passati, in particolare da Ciro Vigorito e Carmelo Imbriani, e le palesi ingiustizie perpetrate ai danni della Strega.

Il Benevento, quest’anno, ha battuto in modo limpido e chiaro tante squadre e, per ultima, la bella e coriacea formazione del Carpi, al termine di una Stagione regolare e di play off assolutamente esaltanti. Rimarranno incancellabili i nomi e i gesti tecnici ed atletici dei tanti Stregoni protagonisti sul campo, a cominciare da Capitan Lucioni; così come indimenticabile sarà il comportamento di tante migliaia e migliaia di nostri concittadini che hanno dato, anche in diretta televisiva, una lezione straordinaria di calore, di passione e, nello stesso tempo, di sportività. La gente meravigliosa di Benevento e del Sannio merita di veder replicate al di fuori del “Ciro Vigorito” quelle conquiste di natura economica, sociale e civile che da tempo attende e che sono nel solco della straordinaria storia più che bi-millenaria di questo territorio».