La ripetizione del match contro la Megaride Napoli è stato amaro per il Volare. L’errore tecnico di gara uno ha dato alla squadra partenopea quello che non sarebbe mai riuscita a conquistare la sera del 28 febbraio: i tre punti. Le sannite hanno dovuto rinunciare a Clara Izzo in cabina di regia, per lei seri problemi muscolari che molto probabilmente la costringeranno a restare fuori anche nel derby. Al suo posto Della Balda ha scelto la giovanissima Denis Ndriollari che ha confermato di essere un ottimo prospetto. Il talento c’è, le manca solo l’esperienza, ma quella arriverà col tempo.
Primo set bello ed entusiasmante con la squadra di casa capace di ribattere colpo su colpo fino al 24 a 24 quando la Megaride ha piazzato l’allungo vincente (26-24). Le giallorosse hanno accusato il colpo non riuscendo a ripetersi agli stessi livelli del parziale precedente. La Megaride, squadra esperta e costruita per vincere il campionato, ha subito approfittato dell’occasione facendo un break che è diventato decisivo. Il 25 a 16 finale parla chiaro, così come il punteggio del terzo parziale terminato 25 a 18. Della Balda una volta capito che la partita stava scorrendo via ha dato spazio anche a chi ha giocato meno negli ultimi periodi facendo risparmiare qualche energia alle titolari.
Sabato c’è il derby contro l’Accademia, una partita attesissima da entrambe le parti. Il Volare vuole vendicare la sconfitta dell’andata perché come ha spiegato alla fine del match il tecnico Della Balda “l’obiettivo in questo finale di stagione è arrivare davanti all’Accademia” visto che la squadra di Vittorio Ruscello in questo momento è a quota 32 punti in classifica diventando diretta concorrente del Volare che nel girone di ritorno ha messo in scena una grande rimonta.
Il tecnico di San Marino è tornato anche sulla ripetizione della gara. “Nel primo match avevamo conquistato un punto mentre questa sera no. Abbiamo dimostrato di essere sportivi non facendo ricorso e accettando la decisione, ma si doveva ripartire dal 2 a 1 a nostro favore perché in questo modo l’unica squadra penalizzata dall’errore degli arbitri siamo stati noi”. Non nasconde la sua amarezza Alessandro Della Balda per una situazione in cui possiamo dire a voce alta che ha perso lo sport. Le sannite nel primo match avevano conquistato sul campo un qualcosa reso vano da chi dovrebbe garantire la regolarità dell’incontro e invece non l’ha fatto.