Cinque persone, ritenute affiliate al clan dei Casalesi fazione Bidognetti , sono state sottoposte a un fermo di polizia giudiziaria, eseguito dai Carabinieri del Norm del reparto territoriale di Aversa (Caserta) in quanto ritenute responsabili di estorsione e detenzione illegale di armi e materiali esplodenti, commessi con l'aggravante del metodo mafioso. Nell'ambito delle indagini, svolte tra febbraio e maggio di quest'anno, è stato eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Dda di Napoli nei confronti di un uomo, poi diventato collaboratore di giustizia, ritenuto responsabile di tentata estorsione e di quattro attentati compiuti con l'esplosione di ordigni artigianali davanti a tre attività commerciali a Parete e Giugliano in Campania e presso l'abitazione di un imprenditore di Parete. E' stato inoltre accertato che parte dei proventi delle estorsioni venivano consegnati a componenti della famiglia Bidognetti.