Il Sannio è la terra più povera della Campania, tra le più povere d'Italia. Dato noto, che emerge nuovamente dall'elaborazione de Il Sole 24 Ore dei dati relativi alle dichiarazioni dei redditi 2016, per l'annualità 2015. In provincia di Benevento quasi il 62 per cento della popolazione vive con meno di quindicimila euro l'anno: molto più della maggioranza assoluta dunque.
E' un dato che pone il Sannio sul gradino più basso in Campania, visto che la seconda provincia più povera è Salerno, con il 59,6 per cento di cittadini che vive con un reddito al di sotto dei quindicimila euro, poi c'è Avellino col 58,3 per cento, poi Caserta col 56 per cento, infine Napoli col 52 per cento.
Poche le altre province del sud che fanno peggio, tra queste Crotone e Ragusa.
Da considerare, tuttavia, che quella stragrande maggioranza di cittadini che in provincia di Benevento vive con meno di 15mila euro all'anno, incide sul reddito totale del Sannio per il 25 per cento.
Pochi i paperoni sanniti: solo lo 0,19 per cento dei contribuenti dichiara al fisco oltre 120mila euro all'anno. Ad Avellino e Caserta sono lo 0,21 per cento, a Salerno lo 0,29 e a Napoli lo 0,48. Un barlume di luce, tuttavia c'è: dal 2007, nel Sannio i redditi sono cresciuti dello 0,72 per cento.
Crisvel