Erano da poco passate le 18 e 30 quando l’elicottero che trasportava le reliquie di Padre Pio è atterrato nel campetto da calcio adiacente la casa canonica di San Tommaso, a Sant’Agata de’ Goti.
Ad attenderle c’era don Domenico Napolitano, guida spirituale della parrocchia di San Tommaso d'Aquino. C’erano i sindaci del comprensorio - Carmine Valentino di Sant’Agata, Giuseppe Di Cerbo di Frasso Telesino, Mario D’Ambrosio di Arpaia e Giacomo Buonanno di Moiano -, il consigliere provinciale Renato Lombardi in rappresentanza della Rocca dei Rettori, gli amministratori comunali, i parroci, le forze dell’ordine, e tanti volontari.
Ma soprattutto c’erano i fedeli, in centinaia assiepati sul bordo del campetto da calcio dove è atterrato l’elicottero, tutti lì ad attendere l’arrivo delle reliquie del santo.
Quando padre Riccardo Fabiano è sceso dall'elicottero ed ha mostrato ai presenti le reliquie di Padre Pio - la cornice con il guanto del frate santo e l’ostensorio che conserva il suo sangue - la folla è piombata in un momento di silenzio e grande commozione fino all'applauso invocato dal frate cappuccino.
Un breve corteo ha poi accompagnato le reliquie di San Pio verso la chiesa di San Tommaso, dove, intorno alle 19, ha avuto inizio la solenne celebrazione.
Le reliquie di Padre Pio resteranno esposte nella chiesa di San Tommaso fino a domenica. Saranno giorni di preghiera, ma anche di convegni, di spettacoli e di arte quelli voluti da don Domenico Napolitano per celebrare questo importante evento.
Vincenzo De Rosa