Un agguato di camorra. In piena regola. Avvenuto nella notte. La vittima è Alberto Benvenuto Musto, 32enne di Torre Annunziata già noto alle forze dell'ordine. E' morto nella sua auto, mentre percorreva via Roma. A bordo della Lancia, con lui, c'era un 33enne che è rimasto fortunatamente vivo.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, a sparare sarebbero stati due killer che, in sella ad uno scooter, si sono avvicinati alla vettura guidata dal pregiudicato torrese. I due sicari indossavano caschi integrali per evitare di essere riconosciuti. Hanno sparato più volte all'indirizzo di Benvenuto Musto il cui corpo senza vita è ora all'obitorio dell'ospedale di Boscotrecase.
Sul luogo del delitto stanno operando i carabinieri del nucleo Investigativo di Torre Annunziata, agli ordini del tenente colonnello Leonardo Acquaro. Sarebbero stati rinvenuto e sequestrati almeno dieci bossoli calibro 9.
Sulla vicenda si registrano intanto anche le prime reazioni. come quella, ad esempio, di Vincenzo Ascione, candidato alla carica di sindaco di Torre Annunziata. «L’omicidio avvenuto questa notte a Torre Annunziata ripropone il tema della lotta alla criminalità. Tanti passi sono stati fatti in questi anni: l’impegno delle forze dell’ordine, la nascita di un comando gruppo dei carabinieri che ha rafforzato il controllo del territorio sono passi importanti cui bisogna dare seguito. La magistratura ha piena e profonda conoscenza di questo territorio così come gli investigatori delle forze dell’ordine che stanno indagando su questo delitto che macchia la tranquillità di questa città», afferma Vincenzo Ascione.
«Non possiamo pensare che la sfida alla criminalità organizzata sia stata vinta. Ma i temi dell’impegno civile, dell’aggressione ai patrimoni delle cosche, sono nel nostro Dna e fanno parte dei temi di questa campagna elettorale. Così come il sostegno alle associazioni che si occupano di legalità e tutela del bene pubblico. Torre Annunziata non abbassa la testa e non ha paura di sfidare chi vuole riportare morte e terrore in questa città», conclude il candidato a sindaco Vincenzo Ascione.