Il 12 ottobre sono in programma la discussione e la sentenza. La pronuncerà il giudice Loredana Camerlengo nel rito abbreviato per Ferdinando De Rosa (avvocato Antonio Leone), 62 anni di Telese, che nel settembre dello scorso anno era stato colpito da un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari – la misura alla quale è ancora sottoposto- firmata in un'indagine del pm Assunta Tillo e dei carabinieri della Stazione della cittadina termale.
Per De Rosa l'accusa di tentata estorsione, contestata in relazione all'offerta che avrebbe rivolto al responsabile di un cantiere: un servizio di vigilanza, per evitare ogni problema. Un addebito che l'uomo aveva respinto durante l'interrogatorio di garanzia, quando aveva escluso ogni minaccia, sostenendo di aver soltanto chiesto di poter eseguire le pulizie in cambio di una somma di denaro peraltro non quantificata.
Diversa la prospettazione dei fatti operata dagli inquirenti, secondo i quali si sarebbe proposto per un lavoro di guardiania che avrebbe permesso di proseguire senza alcuna difficoltà l'attività in corso presso l'abitazione di un'anziana. Tre gli incontri avuti, a partire dalla fine di agosto, con la presunta vittima, tutti 'immortalati' dai militari.
Esp