Arriva la risposta del presidente della Pro Loco di San Giorgio del Sannio, Nicola Castaldo, dopo la nota della nuova socia Elvira Santaniello, nonché esponente dei grillini, nella quale lamentava, tra le diverse critiche mosse, la mancanza di trasparenza degli atti dell'associazione, invitando anche il presidente Castaldo a dimettersi.
«In merito alla richiesta di trasparenza online -commenta Nicola Castaldo - espressa da parte di alcuni nuovi soci, vorrei ricordare che, fino all’arrivo del direttivo che presiedo, la Pro Loco di San Giorgio del Sannio non aveva mai avuto un sito internet e, probabilmente è stata una delle prima Pro Loco nella provincia e in regione a dotarsi di questo strumento.
Quando fu messo online il sito optammo per la creazione di un blog, realizzato gratuitamente online, piuttosto che per un vero e proprio portale web (sul quale è possibile pubblicare correttamente i documenti), soltanto per ragioni di bilancio. Va ricordato che il bilancio delle Pro Loco italiane varia molto e dipende da svariati fattori. Il bilancio della Pro Loco di San Giorgio del Sannio supera di poco i 1000 euro annui e la realizzazione di un portale web adeguato e della conseguente manutenzione, ci avrebbe portato via più del 50% del totale del nostro, già magro, bilancio annuale.
Capisco che può essere facile idolatrare le nuove tecnologie senza fare le adeguate distinzioni del caso, ma scimmiottare associazioni o enti pubblici di ben altre dimensioni economiche, non credo ci porti lontano. Da parte nostra, siamo favorevoli alla realizzazione di un portale come quello che viene richiesto da qualche esponente politico da poco iscritto all’associazione ma sono sicuro che, quando sarà il momento di dare il suo contributo non si tirerà indietro. Ogni qual volta si è parlato della proposta ci siamo sempre dichiarati favorevoli a trattare l’argomento all’interno degli organi dell’associazione ma evidentemente qui si tratta di una questione di apparenza piuttosto che di sostanza.
Spero, in ogni caso, che le schermaglie mediatiche a cui stiamo assistendo non facciano perdere di vista le dimensioni di ciò di cui si sta parlando e soprattutto lo scopo (il τ?λος direbbe Aristotele) di un’associazione come la Pro Loco che è quello di realizzare eventi per la promozione turistica della città: bisogna decidere se i pochi soci presenti ogni qual volta c’è da realizzare gli eventi debbano investire il loro tempo, donato volontariamente alla comunità, per attuare qualche iniziativa oppure per scannerizzare i verbali delle nostre riunioni. Chi oggi ci attacca - conclude Castaldo - sarà anche un “nuovo socio” ma ha l’atteggiamento del “vecchio politicante” se, alla prima occasione utile cerca, neanche tanto velatamente, di spartirsi finanche le “poltrone” delle associazioni con le forze politiche che il suo movimento, in altre sedi, dice di avversarsare».
Redazione