Benevento

Il degrado e lo sporco in cui versa la città di Benevento sembrano non trovare limiti. Le aree verdi, le strade, i marciapiedi e, in genere, gli spazi comuni sono in condizioni che peggiorano di giorno in giorno”.

Dopo settimane di polemiche ed eventi organizzati sia dall'amministrazione che da associazioni e privati per ripulire i quartieri e le aree verdi, interviene il Partito democratico che attacca l'amministrazione targata Mastella.

“Questo – scrive in una nota il coordinatore cittadino Pd Giovanni De Lorenzo - soprattutto per la mancanza di programmazione dell’attuale amministrazione. E' notorio che si sarebbe dovuto intervenire prima, con la gara per l'affidamento da fare a febbraio e la pulizia da iniziare al massimo ad inizio aprile. Ad oggi, invece, non si capisce se la gara sia stata definita: quindi, chissà quando si inizierà realmente con la pulizia del verde pubblico. Con il serio rischio che, vista la preoccupante gravità che ha raggiunto tale problematica ed il grande lavoro ancora da fare, il decoro nei quartieri non verrà raggiunto fino al prossimo inverno. Ma è possibile, a fine maggio, non aver ancora iniziato la pulizia del verde? I cittadini – rimarca De Lorenzo - sono sempre più esasperati e costretti ad intervenire personalmente per pulire le aree comuni. Ma, del resto, se la soluzione sono le “giornate ecologiche”, in pratica passerelle per gli amministratori, non ci sono molte speranze per il futuro. Anche perchè la cronaca giornalistica ha evidenziato la scarsa partecipazione della cittadinanza a questo tipo di iniziative, che potrebbero essere utili solo per sensibilizzare, ma non per risolvere il problema.

Eppure una soluzione, già efficacemente utilizzata in passato, poteva essere trovata con l'impiego delle cooperative sociali. In tal modo si poteva dare un po' di respiro ad alcune famiglie, facendo lavorare i cittadini nei vari quartieri, e si raggiungeva lo scopo. L'attuale amministrazione, però, sembra allergica al sostegno alle attività sociali ed all'associazionismo in genere, come dimostrato nei casi della “lotta” al Depistaggio ed al L@p Asilo 31. Troppo – conclude -, inoltre, è l'impegno per la programmazione delle prossime feste per potersi preoccupare del degrado cittadino e di ciò di cui i cittadini hanno bisogno nella vita quotidiana. Uno striscione esposto a Rione Libertà in occasione della famigerata giornata ecologica esprime senza mezzi termini ciò di cui la città necessita: 'vogliamo servizi, non pasta e fagioli' “.