Un anno e 4 mesi, pena sospesa, e il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore della parte civile. E' la condanna decisa con rito abbreviato dal giudice Gelsomina Palmieri – il pm Assunta Tillo aveva proposto 2 anni e 8 mesi -, riconosciuta l'ipotesi più lieve, per Enzo Ferraro (avvocati Ettore Marcarelli e Pasquale Matera), il 40enne, residente a Moiano, accusato di aver molestato sessualmente due donne.
I fatti risalgono al 14 agosto dello scorso anno, quando l'uomo era stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Montesarchio. Era finito ai domiciliari, dove era rimasto fino a quando il Riesame aveva attenuato la misura, sostituendola con quella dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, ora revocata.
Secondo la ricostruzione operata dagli inquirenti, Ferraro avrebbe rivolto le sue 'attenzioni' a due donne – una si è costituita parte civile con l'avvocato Claudio Barbato - che aveva notato mentre stavano facendo jogging. Le aveva seguite fin dentro l'androne di un palazzo e ai piani superiori, quindi le aveva palpeggiate al seno ed al sedere; infine, si era allontanato.
Le malcapitate avevano presentato una denuncia, dando il là alle indagini dei militari, che avevano rintracciato e fermato l'allora 39enne. Interrogato dal gip Loredana Camerlengo, Ferraro si era detto pentito per il gesto compiuto, attribuendolo all'eccessiva ingestione di alcol.
Questa mattina la discussione e la sentenza del giudice.
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