Portici

«In questi giorni di campagna elettorale conditi solo di bugie ed insulti avevo sentito di tutto, persino che sarei io la causa del buco dell'ozono e della crisi in Medio Oriente. ma quando dalla bugia si passa alla menzogna è veramente troppo». A dichiararlo è il senatore Vincenzo Cuomo, candidato alla carica di sindaco a Portici.

Cuomo punta il dito contro chi cerca di ascrivere a lui la scelta di affidare ad un privato la realizzazione della piscina comunale. «Purtroppo, debbo avere a che fare con i moralisti dell'ultima ora, i professionisti del fango e della calunnia - afferma il senatore in una nota - Ma siccome sono abituato a parlare carte alla mano e non animato da livore e pregiudizio, vi mostro la delibera n 300 del 15 giugno 2001, con la firma ben leggibile del sindaco Leopoldo Spedaliere, oggi sostenitore e candidato con Iacomino, smemorati entrambi del fatto che non ero stato io varare l'atto che apriva le porte all'arrivo dell'impresa privata nella vicenda piscina e ad aggiudicare la gara alla Ati Polisportiva S.Antimo E F.lli Cesaro Costruzioni, precisando, per amore della verità, che nulla è stato mai obiettato da nessuno sulla regolarità di quella procedura di gara».

«E sempre per essere chiari - prosegue Cuomo - ribadisco che, se sarò eletto sindaco, provvederò a risolvere il contratto con la ditta concessionaria della piscina qualora permanga la morosità da parte della Aquilsport, morosità che era ben ben nota alla Amministrazione Marrone-Iacomino senza che nessuno avesse attivato le procedure di revoca della concessione. Cosa che farò immediatamente in caso di elezione avendo cura di tutelare la professionalita' ed il lavoro dei dipendenti e dei tanti utenti incolpevoli vittime di questa vicenda».