Undici giorni fa il blitz, martedì prossimo i primi appuntamenti dinanzi al Riesame. Il Tribunale di Napoli si occuperà infatti dei ricorsi presentati dagli avvocati Renato Jappelli ed Ettore Marcarelli contro l'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Antonio Minauro, 56 anni, della moglie, Letizia Uccellini, 55 anni, e del cognato, Diego Uccellini, 41 anni, di Solopaca, tre delle ventuno persone colpite dalle misure restrittive adottate dal gip Pilla nell'inchiesta antidroga della Dda partenopea e dei carabinieri della Compagnia di Montesarchio.
Nel mirino degli inquirenti una presunta organizzazione che avrebbe acquistato sostanze stupefacenti ( hashish cocaina e marijuana) in Marocco e le avrebbe poi trasferite in Spagna e, infine, in Italia, per lo spaccio nelle piazze di Montesarchio, Benevento, Avellino, Caserta e Napoli.
Comparsi dinanzi al giudice per l'interrogatorio di garanzia, Minauro e i due Uccellini si erano avvalsi della facoltà di non rispondere, anche se il primo, accreditato di un ruolo fondamentale nella 'catena di trasmissione', con una dichiarazione spontanea si era addossato ogni responsabilità, escludendo quelle degli altri.
Era rimasto in silenzio anche Gianfranco Di Donato (avvocato Mariacarmela Fucci), 28 anni, di Solopaca. Anche per lui riesame martedì.
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