Il repentino calo della fiducia dei consumatori a maggio è da ricercarsi nella forte crescita dei prezzi al dettaglio registrata in Italia negli ultimi due mesi.

lo afferma il Codacons, commentando i dati Istat secondo cui a maggio 2017 peggiorano il clima di fiducia dei consumatori e delle imprese.

“Con una inflazione che balza all’1,9% e i prezzi che crescono in tutti i settori  c’era da aspettarsi un peggioramento nel clima di fiducia dei consumatori – spiega il Codacons – Il forte incremento dei listini viene infatti avvertito dalle famiglie che, con questi livelli di inflazione, devono mettere in conto una maggiore spesa pari a +570 euro a nucleo familiare su base annua.

Una situazione che, non essendo determinata da un miglioramento delle condizioni economiche dei cittadini ma solo da fattori come l’energia e il caro benzina, incide negativamente sulla fiducia degli italiani” – conclude l'associazione.