Ancora furti nella notte a Lioni. Questa volta i ladri si sono introdotti nell'abitazione di Gerardo Calabrese, imprenditore ed editore di Irpinia Sanio Tv, dove sono riusciti a sottrarre soltanto un bottino da mille e cinquecento euro in contanti. E' risultato vano il tentativo di rubare anche l'auto parcheggiata in giardino, ma non sono riusciti a recuperare le chiavi in casa.
Il secondo furto, invece, è stato registrato in una seconda abitazione, dove il bottino recuperato è stato di cinquecento euro in contanti e l'auto parcheggiata davanti casa. Questa volta però, a differenza del primo caso dove i ladri hanno applicato dei fori prossimi alla serratura per entrare, non c'è stato bisogno di forzature: le chiavi di casa erano inserite nel portone, così come le chiavi della macchina erano attaccate al quadro.
Entrambi le incursioni sono avvenute a notte inoltrata e stando alle ricostruzioni dei carabinieri della Compagnia di Sant'Angelo dei Lombardi, le vittime sembrano non riscontrare sintomi di narcotizzazione, nè altri disagi arrecati allo stato di salute.
Tutti gli indizi raccolti fino ad oggi intanto, lasciano presupporre che la dinamica dell'azione e del raid vandalico, sia verosimile alla scia di furti che è stata di recente denunciata anche a Calabritto, di qui l'apertura della Compagnia di Sant'Angelo a collaborare con quella di MOntella, per incrociare indizi e piste investigative.
La grande preoccupazione che afflige le forze dell'ordine infatti, concerne la possibilità che i cittadini possano imbattersi in conflitti, determinati da reazioni istintive.
Le indagini finora condotte, intanto, lasciano dedurre che l'attenzione sia tutta concentrata ad ipotetiche bande provenienti dal salernitano, che sarebbero impegnate a ricostruire mappe dettagliate del territorio.
La registrazione dei fogli di via obbligatori custodita nella banca dati dei militari dell'arma registra infatti un aumento di ingressi dalle altre province costiere, e di extracomunitari, che non sono in grado di fornire giustificazioni per la loro presenza in questo territorio. I fogli di via obbligatori intanto, al momento rappresentano l'unico deterrente, per questo si chiede una maggiore collaborazione da parte dei cittadini, di segnalare presenze sospette e di interfacciarsi più spesso con le forze dell'ordine.
Elisa Forte