Calitri

Da badante a padrona di casa. Nel giro di pochi mesi e ai danni di un 85nne, costretto spesso a dormire in macchina. E' accaduto a Calitri. E' stato necessario l'intervento dei carabinieri per mettere fine ai soprusi e alla violenza. I militari hanno notificato alla donna, di origine bulgara, una misura cautelare che dispone “il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”. Ovvero: non può mettere piede nella casa dell'anziano.

A presentare la denuncia è stato – qualche mese fa – lo stesso anziano. Ha raccontato, non senza imbarazzi e timori, di essere succube di quella donna. Da badante a padrona, nel giro di poche settimane. L'85enne sarebbe stato minacciato, vessato, costretto a lasciare la casa libera quando alla donna serviva un po' di intimità. E tutti i tentativi di mandarla via, si sono infranti contro il secco “no” della bulgara.

Le indagini dei militari hanno poi dimostrato la veridicità del racconto dell'anziano. Gli inquirenti della procura – proprio sulla base delle relazioni dei carabinieri – hanno disposto la misura cautelare nei confronti della badante.