Acerra

All’indomani della sentenza di condanna della Corte di Cassazione del gruppo Pellini, il sindaco di Acerra Raffaele Lettieri esprime il suo più sentito ringraziamento per il lavoro svolto dalla Magistratura, «che ha accertato i fatti, individuato le responsabilità, emanando un provvedimento giudiziario unico e storico, e ribadiamo la nostra più totale fiducia per le Forze dell’Ordine perché con le loro indagini hanno fatto chiarezza sui fatti del nostro recente passato che hanno riguardato anche il territorio di questo comune».

«La tenacia e la competenza di chi ha contrastato il fenomeno criminale delle ecomafie nel nostro Paese - ha aggiunto poi Lettieri -, hanno portato a riconoscere il nesso di casualità fra sversamento illecito e l’inquinamento del territorio, ed il merito è sicuramente ascrivibile al loro lavoro. L’Ente comunale si è mosso, in questi anni, nella stessa direzione, dando priorità proprio allo svuotamento della discarica ex Pellini di Lenza Schiavone, attività che stiamo portando a termine proprio in questi mesi. Adesso che sono state accertate le responsabilità penali, la salute dei nostri concittadini torni ad essere al primo posto anche per le Autorità competenti. Sia data priorità alle bonifiche e alle emergenze ambientali del territorio di Acerra».

«E’ venuto il momento, e non possiamo rinviare più, che il Ministero dell’Ambiente e la Regione Campania attivino ogni utile azione per il ripristino ed il risarcimento del danno ambientale accertato e per le bonifiche del territorio. Nell’ambito del procedimento penale concluso la Magistratura ha sequestrato ingentissime somme che potrebbero essere immediatamente destinate proprio all’azione di eliminazione del danno ambientale. Il Comune di Acerra non può essere lasciato da solo a combattere contro questi fenomeni, intervenendo con risorse proprie, con Ordinanze e con proprie operazioni di rimozione dei rifiuti», conclude il sindaco di Acerra.