Atripalda

 

di Andrea Fantucchio 

«Lì dentro entrano di notte. Vandalizzano tutto. Vanno a drogarsi e abbiamo visto anche luci accendersi. Capito? Messe nere probabilmente. Guardate le foto di questi graffiti. Sono inquietanti». Da tempo riceviamo denunce simili sull'ex scuola elementare di Rampa San Pasquale ad Atripalda. Poco distante dal centro. Segnalazioni che poi ci confermerà anche il sindaco della città del Sabato, Paolo Spagnuolo. Che descriverà anche i controlli messi in campo dalle forze dell'ordine e dal Comune. E i progetti per il futuro prossimo dell'edificio: riqualificazione in un anno? (Clicca sulla foto di copertina e guarda il servizio video. A fine articolo le foto)

Ma andiamo con ordine.

Il nostro viaggio inizia proprio a Rampa San Pasquale. I due cancelli d'accesso allo spiazzale dell'ex scuola elementare sono aperti.

Accediamo con facilità. Uno sguardo al campo di calcio con l'erba incolta. Ma comunque in condizioni migliori rispetto a un anno fa. Merito delle associazioni di volontariato e, soprattutto, dei boy scout che qui vicino hanno una base operativa. Di fronte a noi, dal lato opposto ai depositi, una transenna mezza caduta. La superiamo. Quindi entriamo nella struttura da una porta divelta.

Interno. Edificio devastato: pezzi di pareti sul pavimento, graffiti sulle mura intorno, i resti di banchi e sedie distrutte, bottiglie, bicchieri, preservativi usati, qualche giornale. Nelle altre stanze lo scenario non cambia.

Vediamo dei fogli appartenuti a vecchi registri scolastici. E altri graffiti osceni. Contrasto stridente con l'altro disegno sul muro che rappresenta dei bambini che fanno il giro tondo. Uno dei pochi resti visibili della precedente vita della struttura.

Al secondo piano i graffiti incriminati: una stella a sei punte, la parola “Satan”, il numero “666”, i resti di un fuoco. Il soffitto dell'edificio è tutto scartavetrato. La zona bagni distrutta: lavandini e wc divelti. Dalle finestre coi vetri rotti vediamo il parco archeologico di Abellinum. Del quale l'attuale amministrazione è entrata in possesso. Per rilanciarlo. Un progetto atteso da anni ad Atripalda.

Abbiamo visto abbastanza. Scendiamo al secondo piano. E usciamo dall'edificio. Diretti al Municipio. Per chiedere spiegazioni al sindaco, Paolo Spagnuolo.

Il primo cittadino ci accoglie nel suo studio al secondo piano.

Partiamo chiedendogli del cancello aperto: «L'area intorno alla struttura è utilizzata sabato e domenica dai boy scout. Quindi è difficile avere un lucchetto in modo permanente. Ma accogliamo la vostra segnalazione. E ci impegneremo a intensificare i controlli. Posso dirle che comunque Carabinieri e Polizia di tanto in tanto vanno a controllare lo stato della struttura. Così come la Municipale».

«Non escludo che qualcuno entri nell'ex scuola. Per ora, però, non abbiamo mai trovato conferme delle segnalazioni che ci facevano. Come ad esempio le messe nere. Più probabile che lì dentro si appartino delle coppiette o si riuniscano dei ragazzi. Ma ripeto: aumenteremo i controlli».

Sui progetti previsti per la scuola. E sull'idea bocciata dalla Regione nel 2010: «Vogliamo riprendere proprio quel progetto. Nel giro di un anno dovrebbero partire i lavori alla scuola di Rampa San Pasquale. Per farne un centro di aggregazione destinato alle associazioni. E verrà riqualificata l'area intorno. Il parco da collegare ad Abellinum».

Continua: «In passato la Regione, con l'acceleratore della spesa, ha dato la possibilità di finanziare tre progetti. E noi abbiamo dovuto indicare l'ordine di priorità. La scuola era al secondo posto. Al primo abbiamo messo il rifacimento fognario della zona San Gregorio. Purtroppo lì c'erano tanti cittadini che restavano senz'acqua. E abbiamo considerato i loro bisogni più urgenti. Ma ora tocca alla scuola e vogliamo ultimarla».

 

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