Grottaminarda

 

di Andrea Fantucchio

«L'ex sindaco Ianniciello non dica sciocchezze, il 70percento del progetto dell'autostazione di Grottaminarda è destinato ad attività commerciali. E lui lo sa bene. Ci sarà anche un ristorante. Inoltre c'è da capire come un'opera appaltata per otto milioni di euro ne sia già costata undici. E ce ne vorranno almeno altri due». Il presidente della commissione regionale d'inchiesta, Luciano Passariello, risponde all'ex sindaco di Grottaminarda, Giovanni Ianniciello

Ex primo cittadino che nella nostra video-inchiesta ha dichiarato: «Passariello considera inutile l'autostazione? Io reputo inutile il suo ruolo».

E ha aggiunto che l'autostazione non prevede attività commerciali. Parole confermate dall'attuale sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino.

Passariello però non ci sta: «L'autorizzazione alla struttura l'ha data il Comune. Che conosce la destinazione d'uso dell'edificio. L'Air dovrà mettere a gara il 70percento di quelle aree. Per affidarle a privati che ci metteranno attività commerciali di qualsiasi genere».

Un'opera, l'autostazione di Grottaminarda, cantiere dal 2009. Anno nel quale è stata appaltata da Air. A occuparsi del progetto la ditta D'Agostino Costruzioni e l'impresa De Cristofaro Lino. Allora era direttore dei lavori l'onorevole Pietro Foglia. Che poi ha passato il testimone all'ingegnere Iandolo.

«Nell'ultima modifica che hanno fatto – continua - è stata inserita una variante per realizzare un'area ristorazione. Sarà quindi una zona commerciale con annesso ristorante».

«Io non contesto l'area dei bus – spiega Passariello - ma proprio la zona destinata al commercio. Senza di quella avremmo risparmiato il 70percento dei tredici milioni di euro che andiamo a spendere. E l'opera sarebbe già pronta».

Passariello si chiede cosa c'entri l'Air con le aree di ristorazione. Una considerazione che riguarda anche l'altra autostazione mai terminata: quella di Avellino.

«Anche nel progetto dell'autostazione del capoluogo irpino ci sono tante aree destinate al commercio. Una struttura fra l'altro già obsoleta e fatiscente. La Regione non fa centri commerciali ma assicura servizi ai cittadini. Attraverso società in house come l'Air. Non era meglio destinare questi soldi per far viaggiare meglio i cittadini?».

Passariello è convinto che sia obbligo dei Comuni vigilare su tutto questo.

«I sindaci sono i custodi dei bisogni dei cittadini. E invece poi ci troviamo progetti come l'autostazione di Grottaminarda: dove si pensa a un centro commerciale. Senza considerare l'impatto negativo che avrebbe sulle attività del posto».

«Bisognerebbe – conclude Passariello - spiegare al cittadino Ianniciello qual è il compito della commissione di inchiesta. Ma credo che lui non ami le commissioni. Eppure chi non ha nulla da nascondere non dovrebbe preoccuparsi. Noi abbiamo chiesto dei documenti relativi al progetto. Atti che saranno vagliati. Poi la commissione riferirà tutto in consiglio».

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