San Giorgio La Molara

 

Associazionismo, legalità ed educazione stradale. Questi i temi al centro del convegno organizzato dal vespa club Benevento presso l’Istituto comprensivo 'Fragnito' di San Giorgio La Molara, tenutosi sabato 11 aprile. Numerosi gli studenti che hanno preso parte, insieme ad un gruppo di insegnanti, al dibattito. Nel corso dell'incontro sono intervenuti il presidente del Vespa Club Benevento, Antonio Forni, il presidente dell’Aci di Benevento, Rosalia La Motta e il Dirigente della Riabilitazione dell’Asl di Benevento, Luigi Iacobacci. Ad aprire il lavori il presidente del Vespa Club che ha parlato agli studenti della "vespa e della sua storia, evidenziando l’importante ruolo che questo mezzo ha avuto, fin dalla sua nascita, nell’ambito delle relazioni sociali. Ha continuato - si legge in una nota - parlando di associazionismo e legalità". Il Presidente dell’Aci è entrata nel vivo del tema dell’educazione stradale, evidenziando in primis l’importanza del "rispetto delle norme del codice della strada, quale elemento essenziale per la convivenza sociale, quindi per il rispetto degli altri, di se stessi e della res pubblica". E’ entrata poi nello specifico di alcune norme importanti, come quelle che "regolano l’uso delle cinture, l’uso del caso, manovre azzardate, guida senza patente, guida sotto l’influsso di alcool e sostanze psicotrope". Infine, il dirigente della Riabilitazione dell’Asl di Benevento, ha trattato gli effetti che "l’inosservanza delle norme del codice della strada possono causare ed ha evidenziato le varie patologie che possono derivare dai sinistri stradali". Il tutto è stato discusso mediante l’utilizzo di filmati e slide. “L’aspetto più interessante - dichiara il presidente del vespa Club - è stato quello relativo alla partecipazione attiva dei ragazzi, i quali hanno posto numerose e interessanti domande di vario genere nel corso del dibattito. Per questo motivo la nostra iniziativa non si esaurisce con questo evento, ma continuerà nell’ambito di altre scuole della provincia sannita”.

 

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