"La vicenda terrificante della provincia di Caserta - dichiara il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli - arriva a valle di altri scandali e inefficienze amministrative di questo territorio dove la cattiva politica, la criminalità, il familismo e il clientelismo hanno preso brutalmente il sopravvento. Se a questo si aggiunge che la legge che ha previsto il riordino delle Province è un disastro la frittata è fatta. L'attuale presidente facente funzioni Silvio Lavornia è subentrato nel 2016 a distanza di circa tre mesi dall’arresto per corruzione nell’ambito dell’inchiesta “Assopigliatutto”, che aveva evidenziato irregolarità nell’affidamento degli appalti per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nell’Alto Casertano, ad Angelo Di Costanzo che aveva rassegnato ufficialmente le dimissioni dall’incarico di sindaco di Alvignano, decadendo di conseguenza automaticamente anche dal ruolo di presidente della Provincia di Caserta. Sarebbe un bene per tutti che anche Lavornia si dimettesse per manifesta incapacità. In ogni caso questa vicenda fa emergere la drammatica mancanza di classe politica e dirigente in Terra di Lavoro. La speranza è riposta in figure come quella di Mauro Felicori dal 2015 direttore della Reggia di Caserta che sta facendo azioni straordinarie per il rilancio del territorio".
Caserta. Verdi: "Presidente provincia deve dimettersi"
"Territorio privo di amministratori. Speranza sono Felicori e uomini come lui"
Redazione Ottopagine