Il successo annunciato della prima edizione meridionale del Motoshow, con la Mostra d'Oltremare di Napoli presa d'assalto dagli appassionati di auto e moto che hanno potuto vedere da vicino i modelli da sogno di case come Ferrari, Lamborghini o Porsche, ha riacceso i riflettori sul binomio tra la nostra regione e i motori, che affonda le sue radici nel passato e che oggi ha il suo punto di riferimento in provincia di Salerno.

Forse non tutti sanno che...

Da oltre trent'anni, infatti, i campani che vogliano vivere l'esperienza dell'asfalto riscaldato dalle gomme e dai motori delle vetture da corsa devono recarsi a Battipaglia, in uno degli impianti preferiti dai kartisti italiani che non sfigura neppure nell'ospitare modelli più "grandi". Anzi, negli ultimi anni grazie alla partnership con Rse Italia c'è una ulteriore possibilità a disposizione dei piloti amatoriali, che possono scendere in pista sul circuito del Sele in prima persona al volante di una Ferrari o di un'altra supercar da sogno.

Guidare al Sud

Anche in questo 2017 è stata confermata l'esclusività dell'offerta dell'azienda italiana, che offre pacchetti promozionali agli appassionati della velocità che vogliono mettersi alla prova guidando lungo la pista di Battipaglia dei velocissimi ed eleganti modelli, in grado di superare i 300 chilometri di velocità di punta. E i 1800 metri di lunghezza del tracciato del Sele, con i vari segmenti che alternano rettilinei brevi e curve veloci, si rivela adatto a spingere al massimo i motori, senza dimenticare però la sicurezza e la tecnica di guida, necessaria per affrontare i larghi tornanti e per non perdere aderenza nelle curve lente, dove i bolidi possono comunque mettere in mostra tutta la propria forza di trazione.

Un po' di storia

L'impianto del Sele vede la luce nel 1985, ma come semplice tracciato kartistico; nei primi due anni sull'asfalto salernitano vengono però effettuati solo turni liberi, mentre a partire dal 1987 si aprono le porte alla prima gara kartistica, che suscita grande interesse nei piloti e in tutti gli appassionati. Bisogna attende il 1991 per il primo appuntamento con un Gp del "Campionato Italiano Karting", che negli anni successivi continuerà a fare tappa a Battipaglia, portando nella nostra regione anche futuri campioni della Formula Uno come Giancarlo Fisichella e Jarno Trulli, protagonisti dell'ultima prova del campionato italiano ospitata al Sele.

Il circuito più grande del Sud

Nell'ultimo ventennio si lavora sulle modifiche strutturali dell'impianto, che portano alla nascita di un nuovo tracciato kartistico, di lunghezza aumentata a 120 metri, e del più lungo percorso destinato ad auto, moto e kart, per l'appunto di poco inferiore ai due chilometri, che ne fanno l'impianto più grande del Sud Italia. Oggi infatti il circuito di Battipaglia ospita manifestazioni di ogni genere, a cominciare dalle gare automobilistiche e passando per competizioni che vedono in pista super motard, scooter e kart, ma anche eventi che riguardano la guida amatoriale, come accennato, e i più recenti corsi di guida sicura.

Gli appuntamenti sulla pista del Sele

Inoltre, ogni anno le curve salernitane ospitano anche gli appuntamenti di "Tutti in Pista - Challenger Clubs", evento organizzato dal club di Napoli per consentire agli iscritti e agli ospiti di divertirsi a dar sfogo alle cavallerie dei loro cari gioiellini, in versione Classic Car e Gran Turismo, e di dare mostra del fascino di queste vetture, a cominciare dalle Ferrari che restano al primo posto tra i "sogni" degli automobilisti di ogni epoca e di ogni età.