In merito al caso dell’operatrice sanitaria ferita presso il Pronto Soccorso di Giugliano, l’Azienda Sanitaria Napoli 2 Nord sta valutando le modalità per costituirsi parte civile contro l’aggressore, così da tutelare maggiormente la dipendente coinvolta.
Al riguardo, ecco cosa dice il Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord, Antonio d’Amore: “La notizia di quest’aggressione presso il Pronto Soccorso di Giugliano ci amareggia molto. Sappiamo quanto sia complesso il contesto sociale del territorio e quanto gli operatori di quell’ospedale lavorino in condizioni difficili a causa di comportamenti aggressivi di alcuni utenti".
"Per questo - aggiunge il dott. D'amore - come Direzione da tempo stiamo lavorando per individuare le soluzioni utili a garantire una maggiore sicurezza e tranquillità al personale dell’emergenza: in questi mesi abbiamo studiato percorsi interni al Pronto Soccorso più sicuri e abbiamo raddoppiato la presenza di guardie giurate. Come Direzione esprimiamo la massima vicinanza e solidarietà alla professionista ferita e a tutti gli operatori del San Giuliano. Per dare un segno concreto ho chiesto all’ufficio legale dell’Azienda di valutare la possibilità di costituirci parte civile contro l’aggressore".
La signora A.V., vittima dell’aggressione, è da molti considerata un esempio di umanità e professionalità; la sua dedizione al lavoro è testimoniata anche dalla volontà – espressa più volte nel passato - di rimanere in servizio presso il Pronto Soccorso dell’ospedale giuglianese.