Dipendenti comunali sul piede di guerra a Capaccio Paestum. I sindacati di categoria sono pronti a proclamare lo sciopero per la mancata applicazione dell’accordo, firmato sei mesi fa, per l’istituzione delle progressioni economiche orizzontali. Nemmeno il confronto in Prefettura, lo scorso 27 aprile tra parti sociali e dirigenti dell’Amministrazione pestana, è servito a far trovare un accordo tra le parti. Motivo per cui le segreterie di Uil Fpl Salerno, Cgil Fp provinciale e Cisl Fp salernitana, hanno organizzato un’assemblea generale dei lavoratori dell’Ente, in programma venerdì 5 maggio dalle 12 alle 14 presso l’aula consiliare del Municipio, per discutere delle iniziative da intraprendere dopo l’ultimo incontro davanti ai vertici della Prefettura salernitana.
I sindacati negli ultimi mesi hanno condannato l’atteggiamento del Comune di Capaccio Paestum, definendo “sconcertante” la decisione di assumere iniziative unilaterali senza il coinvolgimento delle organizzazioni dei lavoratori. In particolare, lo scontro si è registrato sul programma per le assunzioni e la dotazione organica, dove l’Ente avrebbe avuto, secondo Cgil, Cisl e Uil, un “atteggiamento ostile”.
Il rimpallo va avanti ormai da mesi, con il Collegio dei revisori del Comune, nonostante il parere favorevole sul fondo, ha chiesto un parere al ministero dell’Economia e delle Finanze. Un ritardo che, secondo i sindacati, ha portato a uno slittamento delle selezioni e alla mancata applicazione dell’accordo che avrebbe contribuito, seppur in maniera minima, ad aumentare lo stipendio dei lavoratori in posizioni economiche svantaggiate.
Una situazione che il segretario provinciale della Uil Fpl, Carlo Astone, condanna fermamente. “Registriamo grande disagio e agitazione tra i dipendenti del Comune di Capaccio”, ha detto. “Il vedersi negato l'applicazione di un istituto contrattuale, come quello della progressione orizzontale, dichiara che saranno messi in essere tutti gli strumenti necessari per la realizzazione dell'accordo sottoscritto lo scorso mese di novembre. Ci auspichiamo, come sindacato, che l’amministrazione comunale si ravveda. Voglio precisare che lo stato attuale delle cose sicuramente non giova al buon andamento del lavoro e per questo, come lavoratori, vogliamo scusarci fin da ora con i cittadini per gli eventuali disagi che si verificheranno”.
Redazione Salerno