Chi crede nel lavoro non si arrende. E’ con questo slogan che la Fismic ha inteso festeggiare il primo maggio davanti ai cancelli di un luogo simbolo della lotta negli ultimi anni, l’ex Irisbus oggi Industria italiana autobus. “Vertenza arrivata ad un bivio. Indietro non si torna avverte Giuseppe Zaolino - neanche se Bologna farà le barricate. Il sindacato sarà un baluardo insuperabile. Questa è una fabbrica che stiamo riaprendo tutti e chi è assente anche oggi ha sempre torto.”
“L’Italia è in crisi, il Paese è bloccato dalle riforme, ma qui c’è un sud dinamico che si oppone con i fatti a chi vuol far passare a tutti i costi quell’immagine sbagliata di assistenzialismo.” E’ ciò che afferma con sdegno il segretario generale nazionale Fismic Roberto Di Maulo. “Abbiamo un grande esempio in Europa con Melfi e Pomigliano. In Irpinia vi è una prima luce in fondo al tunnel, facciamo in modo che si espanda.
Clima distensivo anche sul fronte forestali, alla Comunità Montana Ufita, dopo gli ultimi risultati positivi ottenuti. Ne parla con soddisfazione il presidente Carmine Famiglietti:
"Siamo partiti da giornate zero nel 2014 a 130 lavorative, speriamo di poter puntare come sta combattendo anche l'Uncem Campania, alla stabilizzazione degli operai e questo sarebbe un obiettivo molto importante per il territorio."
Vicinanza della chiesa al mondo del lavoro, nelle parole di un sacerdote simbolo della lotta in Valle Ufita, Don Claudio Lettieri:
“Non lasciamoci coinvolgere da chi vuole distruggere, depistare e portarci altrove. Le nostre zone non possono essere solo luoghi di rifiuti, impegniamoci tutti a difenderli. Giustizia, libertà e democrazia devono essere i nostri principi, in questa lotta che abbiamo iniziato e porteremo avanti fino alla risoluzione finale della vertenza. Un grazie mi sento di rivolgerlo a Stefano Del Rosso, perché ha avuto il coraggio di investire, venire in mezzo a noi, superando tante prove e difficoltà legislative. Ma quest’uomo, sin dal primo momento ci ha creduto, fino a riportare la speranza in tutti noi. Il suo credo dovrà essere anche il nostro." Presenti polizia e carabinieri. Servizio d'ordine diretto dal Vice Questore Maria Felicia Salerno, presente sul posto insieme al personale della squadra di polizia giudiziaria e reparto scientifica.
Gianni Vigoroso