Aversa

 

 

di Simonetta Ieppariello

 

Secondo il tribunale è una donna. Ieri le nozze della prima sposa trans ad Aversa Alessia Cinquegrana insegnante di ballo latino e stilista, tra le prime transessuali ad approdare al matrimonio in Italia senza aver completato il cambiamento di sesso, adesso è sicura: vuole un figlio. «Una bambina». 

Alessia Cinquegrana, 29 anni e Michele Picone, 31 anni, hanno superato ostacoli che sembravano insormontabili per pronunciare il loro «sì».

Era un ballerino, Giovanni, prima di diventare Miss Trans. Tutto passato, ieri Alessia era una bellissima sposa in rosa tenue, che ha catturato scatti e sorrisi da vera star.

«Vi dichiaro marito e moglie». La frase agognata accompagnata da un fragoroso applauso, lungo come i 7 anni di convivenza dei due. 

«Ora che sono una donna per lo Stato ho il diritto di chiedere una bambina in adozione, la Madonna dell'Arco ci assisterà. Sono cattolica, io e mio marito ci siamo conosciuti in processione», racconta. «Andremo a cercarla in un orfanotrofio», continua il neo marito. Per l’avvocato Ileana Capurro dell'Associazione Trans Napoli che ha assistito la coppia sin dalle prime fasi del riconoscimento di Alessia come donna da parte di un giudice del tribunale di Napoli e, quindi, in anagrafe. «Nessuna norma, nell'ordinamento italiano, vieta ad Alessia di adottare un bimbo. Farà da apripista, come il matrimonio - spiega - e se necessario andremo fino alla Corte Europea dei diritti dell'uomo».

Il 13 luglio è prevista la cerimonia dell'unione fra i due con l'abito bianco e la benedizione di un pastore.

Con la legge del 1982 e la nuova interpretazione della Corte Costituzionale del 2015 il percorso per accedere al cambiamento del nome si deve modulare sulla sensibilità della persona.